Frasi papa Francesco

Da quando è stato nominato vescovo di Roma, papa Francesco si è caratterizzato per la sua umiltà e per essere un trasgressore delle tradizioni della Chiesa su questioni controverse come l'aborto, gli omosessuali, gli abusi del clero sui minori e molti altri temi delicati. Infatti sono moltissime le frasi papa Francesco che sono diventate davvero iconiche nel corso della sua opera. Ciò che le frasi celebri di papa Francesco voglio portare è maggiore sensibilità e rispetto nei confronti degli altri, comprensione e meno giudizio, per fare la differenza, sia con le proprie azioni che con le parole che pronunciamo ogni giorno. Ciò che professano le frasi papa Francesco sono i sentimenti umani di amore e comprensione per il prossimo, di accettazione e tolleranza, perché la diversità e ciò che ci rende unici e essere unici non è un difetto.

In questo articolo abbiamo voluto raccogliere alcune delle più profonde e iconiche papa Francesco frasi per riflettere su molti temi importanti in chiave cristiana, che non significa asservirsi a precetti obsoleti, ma aprire la propria mente ai sentimenti che questa religione e tutte le altre presenti nel mondo, professano: l'amore. Con queste frasi papa Francesco vogliamo mostrarvi uno spaccato interessante dei suoi pensieri profondi e delle riflessioni che puntualmente lui condivide con i fedeli. Dunque vi invitiamo a continuare a leggere e a interiorizzare queste frasi papa Francesco, adottando quei piccoli cambiamenti positivi che possono davvero cambiare le cose nel mondo.

Frasi famose di papa Francesco

Di seguito trovate una bellissima selezione delle frasi papa Francesco più importanti e che di certo faranno la storia della religione cristiana, su cui potrete riflettere e che potrete condividere con tutte le persone che vi circondano. Buona lettura!

1. Se un uomo gay accetta il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarlo?

2. La Chiesa deve "chiedere perdono" agli omosessuali

3. Non volevo essere un papa.

4. I comunisti ci hanno rubato la bandiera dei poveri.

5. Abusare dei bambini è una malattia.

6. I responsabili di abusi sessuali su minori sono chiamati a risponderne.

7. Per essere genitori non devono per forza essere "come conigli".

8. Evitare la gravidanza non è un male assoluto.

9. Il celibato volontario non è una soluzione.

10. È meglio essere atei che cattivi cristiani.

11. Anche gli atei andranno in paradiso.

12. Internet è un dono di Dio.

13. Dietro tanto dolore e distruzione si sente l'odore del tufo... dello sterco del diavolo.

14. Una persona che pensa di costruire muri, qualsiasi muro, e non costruire ponti, non è un cristiano.

15. Le notizie false sono nate nella Genesi.

16. Continuare a insistere sulle questioni di giustizia sociale.

17. È un po' strano perché l'umanità ha una storia di amicizia con i vaccini. Da bambini (siamo stati vaccinati) contro il morbillo, la poliomielite. Tutti i bambini sono stati vaccinati e nessuno ha detto nulla.

18. Senza dubbio la giovane di Nazaret non è apparsa sui 'social network' dell'epoca. Non era un'influencer, ma senza volerlo o cercarlo è diventata la donna che ha influenzato di più nella storia. Maria è 'influencer' di Dio.

19. Tutte le loro comunità etniche e religiose hanno sofferto. In particolare, vorrei menzionare la comunità yazida, che ha pianto la morte di molti uomini e ha assistito a migliaia di donne e bambini rapiti, venduti come schiavi, sottoposti a violenze fisiche e conversioni forzate.

20. I gay hanno il diritto di stare in famiglia. Sono figli di Dio, hanno il diritto di avere una famiglia. Non si può cacciare nessuno dalla famiglia, o rendere la vita impossibile per essa.

21. Voglio esprimere la mia vergogna.

22. Una persona che lavora dovrebbe avere anche il tempo per ritemprarsi, stare con la famiglia, divertirsi, leggere, ascoltare musica, praticare uno sport. Quando un’attività non lascia spazio a uno svago salutare, a un riposo riparatore, allora diventa una schiavitù.

23. La vera amicizia consiste nel poter rivelare all’altro la verità del cuore.

24. Non devo scandalizzarmi, perché la Chiesa è mia madre: devo guardare ai peccati e alle mancanze come guarderei ai peccati e alle mancanze di mia mamma. E quando io mi ricordo di lei, mi ricordo innanzitutto di tante cose belle e buone che ha compiuto, non tanto delle mancanze o dei suoi difetti. Una madre si difende con il cuore pieno d'amore, prima che con la parole. Mi chiedo se nel cuore di molti che entrano in questa dinamica degli scandali ci sia l'amore per la Chiesa.

25. Il nostro cuore si edifica sulla memoria di quegli uomini e quelle donne che ci hanno fatto avvicinare a sorgenti di vita e di speranza a cui potranno attingere anche quelli che ci seguiranno. È la memoria dell'eredità ricevuta che dobbiamo, a nostra volta, trasmettere ai nostri figli.

26. Non cediamo al pessimismo. Non passiamo a quella amarezza che il diavolo ci porge ogni giorno.