Frasi sulla Shoah
La Shoah, o Olocausto, è un termine di origine ebraica che significa «tempesta devastante», e che indica il terribile e indimenticabile sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale.
Tra le più terribili conseguenze della Seconda guerra mondiale c’è proprio l'assassinio di milioni di ebrei, quello che viene chiamato Olocausto o Shoah. Quest’ultimo è proprio il termine che preferiscono utilizzare gli ebrei per raccontare una delle pagine più tristi e oscure della loro storia che nessuno può e deve mai dimenticare. La scelta deriva dal fatto che il primo nome è di derivazione greca e fa riferimento ai sacrifici animali, mentre il secondo vuol dire specificatamente sterminio.
Le frasi celebri sulla Shoah raccontano il terrore delle vittime, ma anche una verità che non dovrà cadere nell’oblio. In questa raccolta di frasi famose sulla Shoah troviamo le parole di personaggi storici, di politici, di vittime e di scrittori che hanno vissuto o ricordato ciò che è stato.
Le frasi sulla Shoah suscitano forti emozioni, dolore e rabbia. Infatti, ancora oggi le frasi sulla Shoah fanno un grande effetto in chi le ascolta.
Le frasi celebri sulla Shoah si possono citare per rivolgere un pensiero alle vittime dell’Olocausto, soprattutto durante la Giornata della Memoria. Con queste frasi famose sulla Shoah si ricordano le vittime e il loro dolore.
Le frasi sulla Shoah
1."Verrà il giorno in cui questa orribile guerra finirà e saremo di nuovo persone come tutti gli altri, e non solo ebrei".
2. "Sono odiosi e ignoranti che ancora negano l' Olocausto ".
3. "Coloro che negano Auschwitz sarebbero disposti a farlo di nuovo."
4. “Alys non pensava che un colpo del genere avesse una possibilità. Chi avrebbe seguito un idiota che aveva proclamato che avrebbe spazzato via gli ebrei dalla faccia della terra?”
5. "I nazionalismi latinoamericani sono molto criticati, ma scusatemi se vi ricordo che non hanno nulla a che fare con i terribili nazionalismi dell'Europa, che hanno causato le peggiori tragedie dell'umanità, come l' Olocausto o il genocidio nei Balcani".
6. “Il dovere del sopravvissuto è testimoniare quello che è successo, le persone devono essere avvertite che queste cose possono accadere, che il male può essere scatenato. L' odio razziale, la violenza e l'idolatria continuano a proliferare".
7. " Scrivere poesie dopo Auschwitz è un atto barbaro".
8. “Appartengo a un popolo ea una cultura che non si è rassegnata a dare l'ultima parola al dolore e ha fatto dei suoi dolori una questione di speranza. L' ebreo confida in un'altra interpretazione e crede che sia possibile ricominciare. L' olocausto non ha avuto l'ultima parola".
9. “Se pensiamo che nel XVI secolo spagnoli e portoghesi riuscirono, senza camere a gas né bombe, a far sparire 150 milioni di indigeni dell'America Latina. È un sacco di lavoro sorella, 150 milioni di persone all'ascia. Diciamo che hanno avuto il sostegno della loro chiesa, ma è comunque un buon lavoro. A tal punto, quello in Nord America; gli olandesi, gli inglesi, i francesi e infine gli americani furono ispirati e tagliarono la gola ad altri 150 milioni. 200 milioni di morti in totale. Il più grande massacro della storia dell'umanità è avvenuto qui, intorno a noi. E senza il minimo Museo dell'Olocausto. La storia disumanità, sorella, una storia dell'orrore”.
10. “Se avesse sterminato i 10,3 milioni di ebrei, allora mi avrebbe detto: lavoro ben fatto”.
11. “Il crimine commesso dai tedeschi è il più abominevole nella storia delle cosiddette nazioni civili. La condotta degli intellettuali tedeschi - come gruppo - non fu migliore di quella della folla. Anche adesso non c'è alcun segno di rimpianto o di reale desiderio di fare ammenda dopo tali giganteschi omicidi".
12. "Il popolo ebraico e il governo di Israele hanno il diritto, il dovere e la capacità di impedire un altro annientamento del popolo ebraico".
13. "La prigione è una punizione molto leggera per quell'assassino di massa".
14. "Il resto è storia , ma lo è anche l'Olocausto".
15. "Gesù stesso ha detto esplicitamente: 'Non sono venuto a cambiare una sola lettera della Torah.' Se gli ebrei l'avessero accettato, la storia nel suo insieme sarebbe stata completamente diversa. La Chiesa non sarebbe stata eretta affatto. E forse tutta l'Europa avrebbe adottato una sorta di versione morbida e raffinata dell'ebraismo. Così ci sarebbero stati risparmiati l' esilio, le persecuzioni, i pogrom, l'Inquisizione, le diffamazioni di sangue, i decreti di espulsione e l' Olocausto.”
16. “Sarà bene ricordare a chi non sa, ed a chi preferisce dimenticare, che l’olocausto si è esteso anche all’Italia, benché la guerra volgesse ormai alla fine, e benché la massima parte del popolo italiano si sia mostrata immune al veleno razzista”.
17. “Vi era un bel sole: tutto era chiaro e trasparente, solo nel cuore degli uomini era buio”.
18. “Chi ascolta un superstite dell’Olocausto diventa a sua volta un testimone”.
