Oriana Fallaci frasi
In questo articolo abbiamo voluto celebrare la sua memoria, riportando tutte le frasi celebri Oriana Fallaci per aiutarvi a conoscere meglio la sua personalità e il suo lavoro. Già dalla lettura di alcune di queste Oriana Fallaci frasi vi renderete conto che la sua natura sensibile, giusta e rivolta all'impegno sociale derivano da una grande esperienza sul campo, dove si è sempre distinta per il suo ruolo di attivista. I temi toccati dalle frasi famose Oriana Fallaci risultano sempre molto attuali e alcune citazioni, prese dalle sue interviste, ci danno un'idea della donna dietro al suo lavoro, delle sue esperienze personali e della prontezza di spirito guadagnata nel tempo dalla moltitudine di esperienza vissute fin dalla più tenera età.
Che vogliate semplicemente approfondire la conoscenza di questo celebre personaggio o che siate in cerca di frasi Oriana Fallaci per esprimere al meglio la vostra opinione in merito ai temi che lei stessa trattava, siamo certi che questa raccolta saprà affascinarvi, così come era in grado di farlo la sua persona. Ideali anche per stimolare le vostre riflessioni, queste Oriana Fallaci frasi vi apriranno un nuovo scorcio di storia, conoscendo un punto di vista diretto di chi ha vissuto in prima persona certe vicissitudini. Dunque vi invitiamo a continuare la lettura e a segnarvi tutte le Oriana Fallaci frasi e citazioni che trovate più interessanti.
Oriana Fallaci frasi
Di seguito trovate la nostra raccolta con le Oriana Fallaci frasi, un elenco esaustivo che potrà darvi un'idea completa di questo personaggio che ha segnato il ruolo giornalistico della donna. Buona lettura!
1. Sono un pericolo per me stesso se mi arrabbio.
2. Quando mio padre è stato arrestato, non sapevamo dove lo avessero. Mia madre lo trovò nella casa della tortura. Si chiamava Villa Triste.
3. Senza Khomeini, non saremmo dove siamo. Peccato che, quando era incinta di lui, sua madre non abbia scelto di abortire.
4. Arafat si contraddice ogni cinque minuti. Gioca sempre la doppia croce, mente anche se gli chiedi che ore sono.
5. Difendo il diritto di Israele di esistere, di difendersi, di non lasciarsi sterminare una seconda volta.
6. Non voglio sentire parlare della mia morte.
7. La gloria è un pesante fardello, un veleno assassino, e sopportarla è un'arte. E avere quell'arte è raro.
8. Dobbiamo prendere posizione. La nostra debolezza in Occidente nasce dal fatto della cosiddetta "obiettività". L'obiettività non esiste, non può esistere! La parola è un'ipocrisia che è sostenuta dalla menzogna che la verità rimane nel mezzo. No, signore: a volte la verità rimane solo da una parte.
9. Non volevo uccidere un uomo. Non sono in grado di uccidere un uomo. Volevo uccidere un tiranno.
10. Non si può governare, non si può amministrare, con un ignorante.
11. Siamo un'epoca senza leader. Abbiamo smesso di avere leader alla fine del 20 ° secolo.
12. I musulmani rifiutano la nostra cultura e cercano di imporci la loro cultura. Li rifiuto, e questo non è solo il mio dovere verso la mia cultura, è verso i miei valori, i miei principi, la mia civiltà.
13. Ero una bambina che combatteva come partigiana contro il nazifascismo.
14. Sono disgustata dall'antisemitismo di molti italiani, di molti europei.
15. Ho espresso la mia opinione attraverso la parola scritta attraverso i miei libri, questo è tutto.
16. Parlare di sé significa mettere a nudo la propria anima, esporla come un corpo al sole. Ma mettere a nudo la propria anima non è affatto come togliersi il reggiseno su una spiaggia affollata!
17. Non ho mai incontrato un uomo più timido di Clark Gable. Era così timido che non potevi farlo parlare.
18. Quali sono i simboli della forza, della ricchezza, del potere e della modernità americana? Certamente non jazz e rock and roll, non chewing-gum o hamburger, Broadway o Hollywood. Sono i loro grattacieli. Il loro Pentagono. La loro scienza. La loro tecnologia.
19. Nel momento in cui rinunciate ai vostri principi e ai vostri valori, siete morti, la vostra cultura è morta, la vostra civiltà è morta.
20. Ho sempre considerato la disobbedienza verso l'oppressivo come l'unico modo per usare il miracolo di essere nato.
21. L'aumento della presenza di musulmani in Italia e in Europa è direttamente proporzionale alla nostra perdita di libertà.
22. Non puoi sopravvivere se non conosci il passato.
23. Trovo vergognoso che in quasi tutte le università d'Europa gli studenti palestinesi sponsorizzino e alimentino l'antisemitismo.
24. Che provenga da un sovrano dispotico o da un presidente eletto, da un generale omicida o da un leader amato, vedo il potere come un fenomeno disumano e odioso.
25. Laura Bush ha il volto di mia madre quando mia madre era giovane. Il viso, il corpo, la voce. La prima volta che ho visto in TV Laura Bush, mi sono congelata perché era come se mia madre non fosse morta. "Oh, mamma", dissi, "mamma".
26. Come osi chiedermi una soluzione? È come chiedere a Seneca una soluzione. Ti ricordi cosa ha fatto? Si è suicidato!
27. Questo business dell'Islam mi ha rapito.
28. Wojtyla era un guerriero, che fece di più dell'America per porre fine all'Unione Sovietica.
29. La guerra è qualcosa che Arafat manda altri a fare per lui. Cioè, le povere anime che credono in lui. Questo pomposo incompetente causò il fallimento dei negoziati di Camp David, la mediazione di Clinton.
30. Khomeini non era un burattino come Arafat o Gheddafi o i molti altri dittatori che ho incontrato nel mondo islamico. Era una sorta di Papa, una sorta di re, un vero leader.
31. Mi sento meno sola quando leggo i libri di Ratzinger.
32. Io sono ateo, e se un ateo e un papa pensano le stesse cose, ci deve essere qualcosa di vero. È così semplice!
33. Deve essere terribilmente solitario essere un re invece di un uomo.
34. Non mi sono sempre piaciuti i kamikaze, cioè le persone che si suicidano per uccidere gli altri. A cominciare da quelli giapponesi della seconda guerra mondiale. Non li ho mai considerati Pietro Micca che bruciano la polvere e salgono con la cittadella per bloccare l'arrivo delle truppe nemiche a Torino. Non li ho mai considerati soldati.
35. So di essere una scrittrice; è l'unica cosa di cui sono sicura.
36. Amo i soldati. Sono i miei figli, sono i miei figli.
37. Avete mai pensato che la guerra sia un manicomio e che tutti in guerra siano pazienti?
38. Sono giunta alla conclusione che coloro che hanno coraggio fisico hanno anche coraggio morale. Il coraggio fisico è una grande prova.
39. Non ho più l'energia per arrabbiarmi davvero, come facevo una volta.
40. L'Europa non è più Europa, è l'Eurabia, colonia dell'Islam, dove l'invasione islamica non procede solo in senso fisico, ma anche in senso mentale e culturale.
41. La cosa più umiliante che una donna possa essere è una civetteria.
42. Ahimè, nulla rivela all'uomo come fa la guerra. Nulla accentua in lui la bellezza e la bruttezza, l'intelligenza e la stoltezza, la brutalità e l'umanità, il coraggio e la vigliaccheria, l'enigma.
43. Più una società è democratica e aperta, più è esposta al terrorismo. Più un paese è libero, non governato da un regime di polizia, più rischia dirottamenti o massacri come quelli avvenuti per molti anni in Italia e in Germania e in altre parti d'Europa.
44. Sono nota per una vita trascorsa nella lotta per la libertà, e la libertà include la libertà di religione.
45. Perché il popolo si umilia votando? Non ho votato perché ho dignità. Se avessi chiuso un occhio e votato per uno di loro, avrei sputato sulla mia faccia.
