Frasi romane
Infatti sono moltissime le frasi romane così come i proverbi, che sono conosciuti anche in tutto il resto della penisola, visto il tono pittoresco e la musicalità delle parole che rendono l'accento romano davvero irresistibile. In questo articolo abbiamo quindi voluto raccogliere tutte le frasi famose romane più conosciute, correlandole di una breve spiegazione per farvene cogliere il senso. In questa raccolta troverete diversi tipi di frasi romane tipiche, detti popolari ricchi di saggezza e verità, con le quali arricchire il vostro bagaglio di conoscenza dialettale.
Questi proverbi antichi e tramandati di generazione in generazione, rappresentano proprio la colorita vivacità della “città eterna” e siamo certi che almeno qualche volta avrete sentito alcune di queste frasi romane pronunciate proprio con il classico accento inconfondibile e la gestualità che l'accompagna. Perfette per esprimere concetti complessi in poche parole, queste frasi romane saranno ideali per aggiungere una nota pittoresca in più a un discorso oppure per strappare un sorriso agli altri con l'inflessione gergale. Dunque vi invitiamo a continuare la lettura e a trovare tutti i proverbi e i detti antichi romani che vi fanno sorridere di più.
Frasi celebri romane
Di seguito trovate la nostra ricca selezione di frasi romane perfette per ogni occasione e con cui esprimervi in maniera più concisa e decisamente divertente. Siamo certi che nessuno saprà resistere all'inconfondibile accento di questo amatissimo dialetto regionale. Buona lettura!
1. Mejo che la pansa mia crepi che la bbontà de Ddio se sprechi.
Meglio mangiare fino a scoppiare, che sprecare il cibo.
2. A Roma Iddio nun è trino, ma quattrino.
A Roma Dio non è la trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo), ma è rappresentato dai soldi.
3. Quello che nun strozza 'ngrassa.
Quello che non uccide, fortifica.
4. A chi tocca nun se ‘ngrugna.
Una volta capita a me e una volta a te. Non serve prendersela.
5. A sapé' fa' la scena, quarcosa se ruspa.
Con il senno di poi, ognuno farebbe le cose diversamente.
6. Omo de panza, omo de sostanza.
Un uomo robusto è sicuramente forte e in buona salute.
7. Si Roma c'avesse er porto Napoli sarebbe 'n orto.
A Roma manca solo il mare per essere davvero perfetta.
8. Tutte le strade porteno a Roma.
Roma non è solo capitale ma è considerata il centro di tutto.
9. Piano merlo che la fratta è lunga
Non avere fretta che la strada è lunga
10. Se stava mejo quanno se stava peggio.
Non sempre l'arrivo di una novità è positivo, a volte lasciare le cose come sono è meglio.
11. Rigala émmorto, Donato sta ppe' mmorì, Tranquillo se lo so' ngroppato e Pazienza sta ar gabbio.
Regalato è morto, Donato sta per morire, Tranquillo lo hanno fregato e Pazienza sta in galera.
12. Mejo faccia tosta, che panza moscia.
É meglio avere la faccia tosta di chiedere che restare a pancia vuota.
13. Chi tardi ariva, male alloggia.
Se arrivi in ritardo non puoi lamentarti.
14. Er core nun se sbaja.
Il cuore non sbaglia mai.
15. Chi stupido nasce, stupido ha da mori'.
Se una persona è in un certo modo, difficilmente cambierà.
16. Pe’ cconsolasse abbasta guardasse addietro.
Per consolarsi basta guardare chi sta peggio di noi.
17. Fìdate de la vorpe e der tasso, ma nun te fida' della donna dar culo basso.
Fidati della volpe e del tasso, ma non delle donne che hanno un sedere basso.
18. Su li gusti nun ce se sputa.
I gusti non si giudicano.
19. Con affetto e sentimento, meno te vedo e mejo me sento.
Meglio lasciare andare ciò che non funziona, piuttosto che insistere.
20. Male nun fa, paura nun avé.
Se non fai del male non ha niente di cui avere paura.
21. Porta aperta pè chi porta, chi nun porta parta pure
Tenere nella propria vita solo chi arricchisce un rapporto e allontanare le persone negative.
22. Roma è santa, ma er su popolo boja.
Roma è una città santa, ma non il suo popolo.
23. L'unica cosa bella de Milano è er treno pe Roma.
L'unica cosa bella di Milano per un romano, è il treno che lo riporta a casa.
24. In sta vale de lacrime, quarcuno ce piagne bene.
C'è sempre da trarre un beneficio, anche nelle situazioni più dure.
25. In tera de cechi, beato chi c'ha 'n occhio.
Beato chi ha anche solo un piccolo vantaggio sugli altri.
26. Mejo esse’ amato che ttemuto.
È meglio essere amati che temuti.
27. Dentro 'a bbotte piccola ce sta er vino bono, ma 'n quella grossa ce ne sta 'de più.
La quantità a volte è meglio della qualità.
28. Ogni maravija dura tre giorni.
Anche le cose belle alla lunga stancano.
29. Omo incazzito è un merlo ar vischio, la donna è un cacciator de schiopperéte che va a caccià cojoni senza fischio.
L'uomo arrabbiato fa rumore senza essere pericoloso, la donna invece in silenzio uccide.
30. Acqua passata nun macina più.
Non tornare sulle cose passate, ormai non ci sono più.
31. Li romani parleno male, ma penseno bbene.
I romani parlano male, ma pensano bene.
32. Morto ‘n papa se ne fa un antro.
Nessuno è indispensabile.
33. So tutti froci cor culo dell'altri.
È facile giudicare gli altri.
34. Troppi galli a cantà, nun se fa mai giorno.
Quando parlano in troppi, non si passa mai i fatti.
35. Ognuno co' 'a farina sua ce fa li gnocchi che je pare.
Ognuno è libero di fare ciò che vuole.
36. Piove o nun piove er Papa magna.
In qualsiasi situazione, chi sta bene non si preoccupa.
37. Li mejo bocconi sò der coco.
I bocconi migliori sono del cuoco.
38. Chi de speranza vive, disperato more.
Non si può vivere di soli desideri, ma bisogna passare ai fatti.
39. Cor contento, lingua ar vento.
Spesso quando si è di buon umore si parla troppo.
40. Quanno er diavolo te lecca è sségno che vvo’ l’anima.
Mai fidarsi di chi è troppo accondiscendente.